Primo sguardo esclusivo Salvatore Ferragamo alla nuova collezione Uomo Primavera Estate 2017, che debutta in passerella domani a Milano.
Salvatore Ferragamo Uomo Primavera 2017
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Salvatore Ferragamo Uomo Primavera 2017
di Miles Socha
Come reinventare l'abito? È una domanda che incombe sulla stagione primaverile e Salvatore Ferragamo ha offerto molteplici proposte. C'era di tutto, da completi e giubbotti per il tempo libero con cintura e maniche corte, a variazioni di giacche safari e camicie, tutti in tipici tessuti sartoriali, alcuni un po' pignoli. In generale, queste alternative allo standard a due bottoni avevano un aspetto migliore sui pantaloni più corti rispetto ai pantaloni svolazzanti e lucenti degli anni Ottanta.
Questa è stata la prima collezione maschile dall'uscita del direttore creativo Massimiliano Giornetti, e il team di progettazione ha deciso un tema da campeggio condito con motivi artistici primitivi, per lo più spille e stampe di foulard in colorati blob Jean Arp.
La collezione ha avuto i suoi momenti e uno spirito un po' più giovane, con gruppi di capi scout carichi di zaini giganti, alcuni dei quali facevano penzolare una tazza di latta. Le tasche multiuso hanno tolto la preziosità ai completi a due bottoni in seta, un tessuto onnipresente in questa stagione milanese, impiegato anche per belle camicie, un'altra plausibile alternativa alla giacca.
I modelli hanno sfrecciato attraverso la sede della borsa così rapidamente che parte dell'artigianato è andato perduto sul pubblico. Nel backstage, un membro del team di progettazione ha indicato un blouson con una stampa di foglie assemblate da 100.000 triangoli di pelle tagliati a mano. Ciascuno richiede 290 ore per essere realizzato. Sono quasi due settimane di campeggio.