di Alex Wynne
Si potrebbe obiettare che la Maison Kitsuné stava giocando sul sicuro per la primavera. Il duo di designer Gildas Loaëc e Masaya Kuroki è tornato nel familiare territorio gallico con questa collezione; il marchio ha suscitato polemiche sui social media a gennaio per il suo uso di immagini imperiali giapponesi nelle immagini per la sua linea autunnale anche se, secondo una portavoce del marchio, ciò non ha avuto un impatto sul sell-through. "La collezione ha venduto molto bene, nessuno dei nostri grossisti ha cambiato ordine", ha detto.
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L'offerta per la primavera ha meno probabilità di creare un contraccolpo, ispirata com'era da Jacques Tati e dagli anni Cinquanta. "Mon Renard" è stato ricamato sul retro di un maglione con una versione sagomata dell'emblema della volpe della casa, mentre un pesce d'argento è stato stampato su un altro in riferimento al film "Mon Oncle". I dettagli grafici come strisce o macchie blu navy e rosse erano molto presenti, così come le stampe allover, ad esempio su una felpa con un motivo turchese dei sedili dei Giardini del Lussemburgo. L'abbigliamento da lavoro in stile vintage è stato richiamato in pantaloni di tela color crema e giacche fuori misura con cuciture blu a contrasto, mentre il marchio ha anche ripreso il tema del patchwork a quadri delle stagioni precedenti. Le felpe in cotone a coste e le t-shirt in cotone intrecciato, invece, avevano un fascino retrò.