Giorgio Armani Ready To Wear Autunno 2021 a Milano ha voluto offrire una moda rassicurante per l'autunno. Ha aggiunto un tocco di grazioso romanticismo.
In tempi complicati e difficili, essere consapevoli delle priorità è fondamentale.
Con le sue sfilate autunnali femminili e maschili, girate separatamente al Teatro Armani di Milano, Giorgio Armani ha suggerito quali sono le sue: rassicurare con la moda e telegrafare un messaggio di rispetto per Madre Natura e le sue creature.
Lo stilista ha svelato le sue collezioni così Armani con sfilate digitali girate su un set dominato da una proiezione luminosa del logo GA e da una scintillante riproduzione verde di Uri, la statua del gorilla di un set cinematografico che lo stilista ha regalato anni fa e che ruba i riflettori nel soggiorno del suo appartamento milanese.
“Uri, nome biblico che significa “mia fiamma, mia luce”, è un elemento eccentrico che contrasta fortemente con l'ambiente domestico. Riflette il mio grande amore per gli animali e per la natura e contribuisce a creare, con leggerezza, una sorta di oasi nella mia casa di Milano», ha affermato il designer.
“Ho deciso di metterlo al centro della scena perché penso sia fondamentale, ora più che mai, ricordare alle persone quanto sia importante proteggere il mondo naturale. Il mio impegno su questo fronte è grande”.
Giorgio Armani
L'anno scorso, il Gruppo Armani ha fatto una donazione significativa al World Wildlife Fund per aiutare a salvaguardare i gorilla, che sono una specie in via di estinzione.
L'omaggio di Armani alla natura non si è fermato qui. Il designer si è ispirato agli elementi per le stampe mentre ricami di fiori e foglie hanno arricchito i suoi modelli femminili, che sembravano più femminili e romantici del solito.
"Non sto abbandonando la mia idea di semplicità, e nemmeno di precisione, ma penso che questo momento richieda gentilezza e forse anche un tocco di romanticismo", ha detto Armani. “Si tratta di un elemento appena accennato, catturato dal dettaglio di una piccola ruche sul colletto, da lampi di luce di cristalli su una superficie, o da colori delicati e sorprendenti. Questa è una collezione che è graziosamente rassicurante.”
La scaletta è stata sicuramente rassicurante, offrendo una raccolta delle firme di Armani: le giacche leggere iconiche del marchio, i pantaloni che ricordano i parei, i tailleur con blazer allungati e pantaloni fluidi, così come i cappotti rigorosi con tocchi militari, erano tutti lì, resi in materiali che vanno dalla seta lucida al velluto felpato e in una tavolozza di colori acquosi di blu e verdi, combinati con nero e grigio.
Le balze che sbocciano sul corpetto dei top, o sui colletti delle camicie, hanno aggiunto la delicatezza femminile, che è stata celebrata negli abiti fluidi e finemente ricamati, alcuni con tasche, simbolo dello spirito pratico di Armani. Cascate di strass hanno introdotto uno scintillio glamour su modelli di velluto nero senza fronzoli.
Lo stesso senso di rassicurante eleganza nella collezione donna risaltava anche nella line up maschile.
“Negli anni ho costruito un repertorio di forme facilmente riconoscibili. Le giacche decostruite o in maglia, così come quelle confezionate in velluto, sono elementi che mi appartengono e che il pubblico riconosce come miei», ha affermato lo stilista. “In questa collezione ho riunito tutto in modo eclettico, immaginando un uomo davanti al suo guardaroba, che si veste secondo il suo istinto e il mood del momento.”
I modelli tipicamente rilassati e facili includevano giacche dalla struttura morbida con colletti cinesi, bombardieri lavorati a maglia e sfocati e giacche ispirate agli abiti da lavoro in velluto. L'intarsio geometrico in materiali a contrasto ha aggiunto eccentricità grafica a blazer e cappotti, mentre motivi cachemire e abiti leggeri simili a kimono hanno aggiunto un'atmosfera bohémien.
Mentre Armani ha continuato a fornire una mascolinità decisa, per l'autunno ha interpretato una vasta gamma di individui, dal ragazzo sportivo che vive in città vestito con una tuta da ginnastica elevata all'executive in abiti su misura e l'avventuriero che porta bottiglie riutilizzabili agganciate alla cintura.
Giorgio Armani è sempre stato affascinato dalla psicologia del vestire.
Esplora le sfumature e i passaggi in modo molto naturale. Non è un caso che il suo stile sia stato immortalato in una scena di un film che mostra un uomo davanti a un armadio, intento a fare una scelta.
La nuova collezione è proprio questo: un guardaroba strutturato, una collezione di capi che, una volta aggiornati, attraversano i decenni in rapide transizioni. Sono abiti che ogni uomo può indossare e abbinare come vuole, per esprimere e ritrarre se stesso. C'è anche un tocco di eclettismo nel concepire nuovi volumi e applicazioni: le giacche sono morbide e fluide come le camicie, i cappotti sono morbidi e avvolgenti, le maglie aderiscono al corpo e sono punteggiate da fantasie geometriche. Il viaggio in un mondo di disinvoltura tipicamente Armani segue un percorso cromatico che alterna tonalità naturali, blu intenso e nero, accanto a bagliori di pelle, ravvivati dal velluto. Questo è il ritratto di un uomo sicuro di sé, disinvolto, che la sera può fare a meno di una giacca, indossando solo una camicia di velluto.
Armani è il fedele custode del realismo nella moda, ma questa stagione ha iniettato anche un seducente senso di romanticismo, ricordando sempre le reali esigenze delle donne e degli uomini di oggi.