Raf Simons ha creato la sua interpretazione di una natura morta fiamminga - un opulento tableaux di frutta, vino rosso, pagnotte di pane e imponenti composizioni floreali - come sfondo per la sua collezione autunnale, intitolata "Youth in Motion".
La sua ispirazione per questa stagione è stata “Christiane F.”, il film cult del 1981 diretto da Uli Edel sui pericoli e le realtà della tossicodipendenza. "Pensavo che avrebbe messo delle foto sulle magliette", ha detto Edel. "Non mi ero reso conto che l'intero spettacolo fosse basato sul film. È stato tanto tempo fa."
Davvero. Ma Simons ha modernizzato la produzione teatrale giustapponendola a una colonna sonora techno trascinante e luci laser colorate per quella sensazione rave che ama così tanto.
Raf Simons Uomo Autunno 2018
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Il look di apertura - un cappotto scozzese squadrato con fodera gialla a contrasto su un dolcevita decostruito con pannelli laterali drappeggiati e pantaloni cargo in raso ultraaderenti - è servito per presentare la sua nuova silhouette.
L'abbondante offerta sartoriale rispecchiava quella silhouette con blazer oversize e pantaloni skinny accessoriati con guanti in lattice al gomito.
Mentre il tema dello spettacolo potrebbe essere stato oscuro, l'uso di colori vivaci tra cui rosso, giallo, arancio mandarino e viola ha contribuito ad addolcire l'atmosfera.
I riferimenti alla droga sono emersi sia in modo sottile, come toppe su sciarpe e ginocchiere stampate con le lettere LSD, XTC e GHB, sia in modo sfacciato, come nella parola "droghe" stampata a caratteri cubitali su una felpa/poncho aperta a fette.
Altri riferimenti grafici che parlavano dell'eredità del designer erano le fotografie reali dei personaggi principali del film che ha stampato su pantaloni, magliette e sul retro di alcuni cappotti.
Nel complesso, la collezione ha mostrato ancora una volta la capacità di Simons di connettersi con i Millennial e persino con la Generazione Z, ma riesce comunque a dare energia e ispirare la Generazione X e oltre.