MILANO, 18 GENNAIO 2016
di TIZIANA CARDINI
Andreas Melbostad è un designer solido e competente. Il suo lavoro come direttore creativo è servito bene a Diesel Black Gold, ricostruendone le fondamenta, mettendolo su basi sicure e trasmettendo un messaggio compatto. Nato in Norvegia, la sua sensibilità ha una naturale inclinazione nordica e di conseguenza ha semplificato il linguaggio di Diesel BG, aggiungendo un tocco di moderazione e finezza al linguaggio emotivo del marchio. Per l'autunno ha tratto ispirazione dal look dei bike messenger. “Vivo a New York e sono un elemento così distintivo del paesaggio; il loro look è così iconico", ha detto nel backstage. Durante le sue ricerche ha trovato un libro fotografico degli anni '90 di ritratti di messaggeri realizzati su uno sfondo bianco; le immagini mettevano in risalto la loro individualità rinnegata e ribelle.
La collezione aveva un aspetto utilitaristico, costruita su proporzioni oversize per un forte impatto. La stratificazione aggiunge spessore e volume, rafforzando il fattore di protezione. I capi base della casa - parka, motociclisti, giacche da campo, bombardieri e giubbotti militari - sono stati rielaborati con una sensibilità acuta, dando vita a una silhouette forte ma funzionale con un'atmosfera techno. Cerniere, tasche, cinghie, fodere trapuntate staccabili e imbracature della varietà pratica abbondavano. I pantaloni ultrasottili sono stati indossati con pantaloncini trapuntati, in vera moda da messaggera. Capospalla ibrido realizzato per una delle proposte più interessanti della lineup, come in un grande capo parka-mantella dall'allure accattivante. Chi dice che l'utilità non possa sposarsi con l'eleganza? Certamente Melbostad sa come aggirarlo. Eppure Diesel è anche un personaggio un po' chiassoso e passionale: chi dice che l'eleganza non possa essere anche un po' chiassosa?