“Con gli occhi rivolti al passato, cammino a ritroso nel futuro.” Yohji Yamamoto lo disse a Suzy Menkes quasi dieci anni fa e da allora (e molto prima) il percorso di questo grande designer è stato costante. Ora però sembra un momento particolare della sua ricerca.
Yamamoto non cambia, ma il mondo intorno a lui sì. Quest'ultima variazione del suo marchio di armature maschili vagabonde strutturate sembrava non solo poetica come al solito, ma anche più potentemente fedele al momento: come per una Cassandra improvvisamente creduta, un cambiamento di contesto ha alterato tutto.
Con il contesto non intendo il video o il lookbook, entrambi sono stati girati magnificamente ma non hanno sostituito uno spettacolo di Yohji (anche se è stato bello non soffrire su quelle terribili vecchie sedie da circo che usa). Più il contesto più ampio, che è improvvisamente allineato con l'oscurità al centro del suo lavoro.
In quel video sentiamo Yojhi che ringhia i testi come un bluesman e, passando dal sibilo di sigaretta di un'inalazione nasale, suona anche l'armonica.
Questa musica d'atmosfera (più la nuova versione di It's Only Yesterday, una canzone suonata durante il suo spettacolo della primavera 2019 che ne incorporava anche il testo sui vestiti) ha fornito una struggente colonna sonora a una processione di abiti larghi e intricati: scuri intervallati da lunghi tencel militari dai colori vivaci tuniche con allacciature a occhiello o soprabiti in tessuto misto stampa souvenir Yohji.
Potresti vedere nella direzione persistente dei suggerimenti cinematografici di molti momenti passati di Yamamoto, un muro che è stato dipinto molte volte prima di poter resistere alle intemperie. Alla fine, come in un normale spettacolo, abbiamo visto l'uomo protetto da un riflettore dal suo cappello di feltro malconcio.
Yohji Yamamoto Abbigliamento Uomo Autunno/Inverno 2020 Parigi
Questa volta indossava una giacca con la scritta Fragile ricamata sulla schiena. Anche forte.