Ispirato dalle trame e dai colori dell'Oasi Zegna, il direttore artistico Alessandro Sartori ha offerto un'interpretazione chic e intrigante della morbida sartoria.
Con la sua collezione primavera 2021, il direttore artistico Alessandro Sartori ha voluto esplorare le connessioni tra uomo, macchina e natura.
In particolare, lo stilista si è lasciato ispirare dai colori e dalle trame del paesaggio incontaminato della riserva dell'Oasi Zegna, che ha tradotto in una collezione di capi eleganti che combinavano tessuti naturali e tecniche di lavorazione tecnologica.
Per esaltare l'integrazione tra artigianato umano, sapere industriale e ambiente circostante, Sartori ha scelto la sede dell'azienda a Trivero come sfondo del primo evento phy-gital del marchio, caratterizzato da una sfilata trasmessa in live streaming venerdì, dove le modelle hanno camminato per più di tre chilometri in luoghi diversi, dalla fabbrica e dagli archivi ai boschi dell'Oasi Zegna. Dopo la sfilata, Sartori ha presentato al pubblico la collezione, in un percorso socialmente distanziato.
La sartorialità rilassata è al centro della scena, influenzata dai tessuti e dalle silhouette degli anni Quaranta, nonché da una raffinata interpretazione dell'utilità.
Le giacche presentavano costruzioni ultraleggere, le camicie erano senza colletto e dotate di pratiche cerniere, i soprabiti erano tagliati corti e avevano tasche utility, mentre i pantaloni rivelavano gambe più snelle con cerniere ai polsini o mettevano in mostra volumi spaziosi.
Ibridi di giacche e camicie trasudavano freschezza, mentre i gilet da pescatore diventavano camicie easy-chic. Il jersey a trama fluida è stato impiegato per i dolcevita da sovrapporre sotto le giacche, mentre i modelli artistici tie-dye hanno punteggiato i top con un'atmosfera simile a un kimono.
C'era qualcosa di romantico e languido nei vestiti.
La delicatezza maschile complessiva della collezione è stata evidenziata non solo dalle trame dei tessuti, comprese le miscele di seta-viscosa e seta-mohair, ma anche dalla tavolozza di colori tenui dei toni della terra, come le diverse tonalità di grigi e le sfumature rosa.
La formazione è riuscita a mostrare il know-how sartoriale di Sartori, ma anche il suo stile moderno ma senza tempo.