di Alessandra Turra
"Volevo dare un messaggio di meno odio e più amore", ha detto il direttore creativo Milan Vukmirovic, riferendosi alla sua collezione primaverile per Ports 1961.
In linea con il suo approccio orientato ai social media, ha stampato un maxi top con l'hashtag #love. Un'espressione più sottile del suo stato d'animo romantico era evidente nei ricami floreali e nelle balze che abbellivano una gamma di top, camicie e capispalla. Questo serviva a bilanciare l'appeal militare delle giacche cadette, che ispiravano anche i decori delle camicie indossate con pantaloni corti a vita a sacchetto di carta.
Per un atteggiamento più atletico, Vukmirovic ha svelato una capsule collection sviluppata in collaborazione con Everlast che comprendeva pantaloncini, t-shirt, felpe con cappuccio e mantelle stampate con il maxi logo del marchio. Sebbene i riferimenti sportivi degli anni '90 stiano emergendo come una grande tendenza in questa stagione, la capsule non corrispondeva davvero al mood generale della formazione.